Alimentazione e donazione

Linee guida

In genere il donatore non deve seguire una dieta particolare; tuttavia, una corretta alimentazione è fondamentale per mantenersi in buona salute. È bene però tenere a mente che ci sono alcuni accorgimenti sul tema dell’alimentazione che è meglio mettere in atto prima e dopo aver donato al fine di evitare di stare male.

Sostanzialmente sono due i principi su cui si basa l’alimentazione per la perfetta donazione di sangue o plasma:

  • Bere molta acqua
  • Fare pasti leggeri evitando i cibi grassi

È quindi necessario mangiare cibo ricco di liquidi e povero di grassi nelle 24 ore che precedono la donazione e nelle ore seguenti alla donazione.

Bere molta acqua prima e dopo la donazione è fondamentale. Donare sangue determina una perdita di liquidi che il nostro corpo ha bisogno di reintegrare. Anche i cibi possono aiutare a fornire liquidi, ad esempio: verdure, frutta, zuppe, minestroni, succhi di frutta o spremute (ma non zuccherate), etc…

Si consiglia inoltre di non eccedere con le bevande ricche in caffeina o zucchero e con le bevande alcoliche: queste bevande hanno un’azione diuretica che contribuisce a disidratare il nostro corpo.

Infine, non esiste alcun tipo di controindicazione o rischio alla donazione per i vegetariani e per i vegani. Vi lasciamo a tal proposito un approfondimento dedicato a questo tema ripreso dal nostro sito AVIS Nazionale:

https://www.avis.it/it/dieta-vegan-e-donazione-di-sangue-con-l-aiuto-di-un-esperta-vi-spieghiamo-perche-non-esistono-controindicazioni

Il giorno prima della donazione

Di seguito alcuni esempi che non esauriscono le possibilità sui pasti consigliati o sconsigliati il giorno prima della donazione.

  • Cibi ammessi: riso, pasta, carne bianca, pesce, zuppe, minestroni, verdure
  • Cibi da evitare: salse (maionese, ketchup), fritti, panna, insaccati, bibite zuccherate, dolci, gelati

Il giorno della donazione

É sempre sconsigliato fare digiuno il giorno della donazione. Piuttosto è preferibile fare una colazione leggera, a maggior ragione questo consiglio è rivolto a chi dona in tarda mattinata. I malori che si registrano nel post-donazione avvengono prevalentemente nei donatori a digiuno o con una colazione scarsa.

Il digiuno è consigliato solo agli aspiranti donatori che fanno la visita di idoneità o al donatore che deve fare delle indagini specifiche, ma solo su consiglio del personale sanitario del Centro Trasfusionale.

Di seguito alcuni esempi che non esauriscono le possibilità su cosa mangiare o meno durante la colazione.

  • Cibi ammessi: frutta (ma non banane o fichi), thè, fette biscottate con un velo di marmellata, succhi o spremute (non zuccherate), biscotti secchi
  • Cibi da evitare: cornetti, brioches, creme, cioccolato, latte o derivati, uova, insaccati, alcool, bevande zuccherate. Limitare il caffè.

Secondo studi recenti, anche un piccolo snack salato negli attimi precedenti la donazione può aiutare a prevenire il calo di pressione arteriosa. Quindi qualche piccolo salatino accompagnato da abbondante acqua può aiutare, ma solo per i soggetti che non presentano valori alti di pressione.

Dopo la donazione è bene non esagerare e non assumere troppi grassi. Un’eccessiva alimentazione provoca un importante richiamo di sangue a livello del sistema gastroenterico che, associato alla donazione appena avvenuta, potrebbe causare una brusca caduta della pressione sanguigna con conseguente mal di testa e nausea.

Da evitare quindi alimenti ad alto contenuto di grasso, come carni con grasso, salatini, fritture, insaccati, uova e tutti i dolci lavorati, alcolici, bevande zuccherate e limitare il caffè.

Cosa mangio a pranzo se ho la donazione al pomeriggio?

Innanzitutto è bene calcolare 2 o 3 ore tra pasto e donazione. Si sconsigliano per pranzo latticini, fritti, alcolici, bevande zuccherate, dolci e si consiglia di non esagerare con i condimenti.

Un esempio di pasto ideale potrebbe essere: pasta al pomodoro poco condita o in bianco, una fettina di carne bianca ai ferri o pesce arrosto e come contorno insalata o verdure.

Per ulteriori informazioni o approfondimenti, vi invitiamo a contattare il personale del Centro Trasfusionale e a prendere visione della guida alimentare redatta dall’Ospedale di Lecco in collaborazione con AVIS Provinciale Lecco:

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